Cosetta è il punto di arrivo di un sogno didattico progettuale, ma anche il punto di partenza di un sogno imprenditoriale, produttivo, capace di coniugare i bisogni di apprendimento delle nuove generazioni con i bisogni di realizzazione del proprio itinerario esistenziale.
Cosetta è riuscita nell’impresa di realizzare il sogno di far vivere, alle studentesse e agli studenti, l’emozione di essere protagonisti del proprio processo di apprendimento, di sentire la scuola come la realtà in cui le loro idee prendono forma. È il sogno di chi non pensa che i ragazzi debbano apprendere come compito fine a sé stesso, ma che possano gestire uno spazio nel quale affermare il proprio punto di vista, il proprio progetto individuale e collettivo di apprendimento, che coniughi ciò che è imprescindibile con gli interessi e le vocazioni di ciascuno, uno spazio in cui sperimentare i punti di forza e di debolezza delle proprie scelte organizzative, culturali e sociali.
Le studentesse e gli studenti, impegnati in prima persona nella costituzione di una impresa didattica denominata D.V.N., hanno sperimentato direttamente le prassi proprie del farsi azienda e sono cresciuti sotto il profilo motivazionale dell’attenzione, dell’autostima, del contatto con la dimensione sociale, dello spirito di iniziativa, del team work e del tram building. Hanno compreso le dinamiche del mondo produttivo, dello sviluppo professionale, delle relazioni economiche e sociali che rappresentano un’importante opportunità di orientamento al lavoro.
La promozione e la “commercializzazione” del pocket breakfast, che unisce le proprietà organolettiche di un cereale locale, il grano Carosella, a quelle di un frutto lucano, la percoca di Sant’Arcangelo, ha visto l’ideazione del logo e dell’headline del prodotto, riportati sul packaging.
Tutto questo ha coinvolto l’intera Comunità scolastica in un concorso di idee coinvolgenti e condivise. Non sfugga un importante risultato conseguito dall’azione imprenditoriale e didattica dell’impresa D.V.N.. Infatti, alla green vision dell’impresa, che è quella di lavorare insieme alle aziende e agli enti del territorio locale e nazionale, per costruire un mondo alimentato da produzioni a bassissimo impatto ambientale, si è gradualmente associato l’aspetto etico che coniuga l’attività imprenditoriale con l’impegno sociale per l’inclusione.
In questa direzione, gli studenti e le studentesse con disabilità sono stati coinvolti in un laboratorio creativo/manipolativo di realizzazione dei gadget a corredo di “Cosetta, la barretta che va di fretta”. Si tratta di un investimento etico per l’impresa didattica, ma anche l’occasione per ideare, in collaborazione con gli Enti presenti sul territorio, la definizione di una prima ipotesi di progetto di vita per le persone con disabilità.
Per divulgare la cultura della sana alimentazione, l’impresa didattica ha avviato una campagna di comunicazione e promozione del territorio lucano e delle sue peculiarità, sia sotto il profilo alimentare, sia dal punto di vista turistico, commerciale e produttivo.
Nell’era del marketing 5.0, Cosetta porta, racchiusa in una bustina bianco perla, la genuinità dei prodotti lucani, i valori della nostra civiltà e la visione del mondo che da essa ne deriva e che sa regalare il gusto e i profumi autentici di una terra tutta da scoprire e da presentare nella sua straordinaria bellezza e unicità.
